Con l’avvicinarsi del giorno degli innamorati, il marketing di San Valentino si rivela una delle opportunità più romantiche e profittevoli per le aziende. In questo articolo, esploreremo le campagne di successo del passato per capire come i grandi brand sfruttano questa ricorrenza per vedere ed aumentare la propria brand awareness.

Marketing di San Valentino le migliori campagne degli ultimi anni

Come accade per le grandi ricorrenze commerciali come Halloween e Natale, anche San Valentino rappresenta un’ottima occasione per i brand per entrare in contatto con il proprio pubblico. Oltre all’aspetto puramente commerciale, infatti, le aziende tendono a sfruttare queste ricorrenze per mostrare un lato di se diverso da quello della quotidianità. Un’opportunità per gli uffici marketing di mostrare tutta la loro creatività con campagne irriverenti, ironiche e spesso anche pungenti nei confronti della società stessa o anche dei propri competitor.

1. Un amore è un’amore – Real Time

Al primo caso appartiene certamente la campagna di marketing di San Valentino del 2017 “Un amore è un’amore” promossa Real Time. Se vi state chiedendo se quell’apostrofo sia finito lì per sbaglio no, non è così. Fingendo un grave errore grammaticale Real Time ha perseguito due grandi obiettivi: far parlare del brand, e con oltre 30mila like e 260mila visualizzazioni possiamo dire che ci sia riuscita, e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla petizione per rendere la parola “amore” neutra. 

Un'amore Real Time

L’elemento principale dell’efficacia di questa campagna risiede proprio nella sua natura ironica e provocatoria. L’obiettivo era spiazzare, suscitare dubbi e domande per trasmettere un messaggio più profondo. Sull’utilità e la necessità effettiva della petizione potremmo discuterne, ma rimane il risultato di una campagna estremamente efficace che ha coinvolto la community del brand come in poche altre occasioni e puntato su di sé riflettori che hanno fatto solo bene ai propri affari.

2. The Adults Meal – Burger King

Al secondo caso, invece, appartiene una delle campagne più diverte è irriverenti degli ultimi anni targata Burger King Israele. In occasione del giorno degli innamorati, Burger King decide di sfruttare uno degli elementi più iconici ed efficaci del suo competitor principale, Mc Donald’s, e lo fa lanciando una versione per adulti del più noto Happy Meal, riservato di norma ai bambini. Il menù dell’ “Adults Meal” consisteva in due hamburger, due porzioni di patatine fritte, due birre e un gadget non culinario: una mascherina, uno spolverino o un massaggiatore per la testa. Per rendere il tutto più esclusivo, il menù per adulti fu distribuito solo dopo le 18:00 e ovviamente solo ai maggiorenni.

The Adults Meal - Burger King

Chiave del successo questa volta la storica rivalità tra i due brand che si sfidano a colpi di marketing e campagne pubblicitarie originali, ma anche la pronta risposta alla richiesta diretta dei consumatori, stanchi che il divertimento fosse riservato solo ai più piccoli. Geniale, no?!

3. Ex in a box – Ikea

Geniale anche il San Valentino targato Ikea. Con la campagna “Ex in box” l’azienda svedese, questa volta, non intende parlare alle coppie innamorate bensì ai single e in particolare a chi ha da poco terminato una relazione. I prodotti Ikea dedicati all’organizzazione dello spazio diventano indispensabili alleati per fare ordine e voltare pagina, organizzando o nascondendo gli oggetti che ricordano l’ex in questione.

La campagna, online sui canali social dell’azienda svedese per un solo giorno, è composta da 4 video dal tono ironico e divertente che raccontano la storia di diversi oggetti, un peluche, un piumone, un libro e una tazza, legati a ex che sono causa di sofferenza quotidiana. La campagna gioca volutamente sul tema della rottura rivisitando in chiave ironica il concetto e invitando tutte le persone che vivono circondate da oggetti legati ai propri ex, a trovare loro il giusto spazio per voltare pagina grazie ai prodotti storage e organization” Ikea.

4. Happy Valentine’s by Toyota

Chi lo ha detto che le auto servono solo a portarti da un punto A ad un punto B? Di certo non Toyota. In occasione di San Valentino, la casa automobilistica giapponese, ha voluto creare una campagna che lascia poco spazio all’immaginazione, grazie a una mano ben posizionata sul finestrino posteriore dell’automobile.

Questo è un ottimo esempio di marketing di San Valentino irriverente, che mette in bella mostra il prodotto creando al tempo stesso un’atmosfera di intesa e complicità con i consumatori.  

5. Finchè Taffo non ci separi – Taffo

Immancabile la presenza di quello che potrebbe essere definito a tutti gli effetti il re del real time marketing: Taffo. In occasione di San Valentino, Taffo pubblica un’originale promessa di matrimonio: invece del celebre “Finché morte non ci separi” vediamo infatti la sagoma di una coppia con la frase “Finché Taffo non ci separi”. 

Insomma, amore eterno sì, finché non è il momento di chiamare l’agenzia funebre.